L’utilizzo sapiente e controllato del THC, il principio attivo contenuto nelle foglie di alcune tipologie di Canapa può essere importante per la ricerca e la salute, infatti nuove promettenti scoperte sono allo studio nei migliori istituti di ricerca del mondo.thc hiv aids cura

Come lo studio condotto dai ricercatori della Louisiana State University Health Sciences Center di New Orleans, il quale ha studiato gli effetti che ha il THC nei confronti del virus SIV (Simian Immunodeficiency Virus), che sarebbe la versione animale del virus che infetta gli umani (HIV, o Human Immunodeficiency Virus).

La dottoressa Patricia Molina e i suoi colleghi hanno rilevato come una somministrazione continuativa di THC sia in grado di proteggere il tessuto immunitario intestinale, e quindi ridurre la mortalità generale delle cellule dell’intestino ed aumentare, così, la sopravvivenza delle cellule T – vale a dire i soldati del sistema immunitario.

I risultati positivi ottenuti promuovono il THC quale potenziale trattamento per controllare gli effetti dell’infezione e dell’infiammazione indotta dal virus, in quanto attivo nel proteggere le cellule T e il tessuto critico immunitario dell’intestino dai danni causati dal virus HIV, la cui infezione può spesso portare sviluppare l’AIDS. medicina cannabis canapa

Una nuova era di scoperte mediche si sta aprendo grazie all’utilizzo della Canapa, una pianta antichissima dai mille usi e dalle mille qualità che, ora, sta diventando indispensabile ogni giorno di più anche in medicina!

 

Fonte: La Stampa